La liquirizia

La Liquirizia ( Glycyrrhiza Glabra ) è una pianta perenne utilizzata fin dall' antichità (5000 anni) ed originaria dell' Asia sudoccidentale e bacino del Mediterraneo. E' coltivata, ad oggi, in tutti i continenti, mentre in Italia le maggiori coltivazioni si trovano in Calabria. La parte della Liquirizia comunemente usata è la radice (rizoma), dalla quale ,dopo l'essiccamento, si ottengono i bastoncini,oppure i tronchetti dal sapore agrodolce e dal colore nero. Dalla Liquirizia se ne può ricavare l'essenza, utilizzata per produrre sciroppi per la tosse, oppure utilizzata  come aromatizzante nell'industria alimentare. La Liquirizia contiene Flavonoidi,Triterpenoidi, Cumarine, Amidi, Polisaccaridi.  Il componente principale è la GLICIRRIZINA (saponoide), dalla quale, per idrolisi, si liberano ACIDO GLICIRRETICO e ACIDO D-GLICURONICO. Grazie ai suoi numerosi componenti, la Liquirizia è dotata di importanti proprietà  ed azioni terapeutiche per il nostro organismo.

AZIONE GASTROPROTETTRICE ed antiulcerosa : questa azione è data dall' Acido Glicirretico e dai Flavonoidi contenuti nella Liquirizia, che stimolano la produzione di Prostaglandine, attive sulla mucosa gastrica, inoltre si ottiene una riduzione della produzione di Gastrina e, conseguentemente, di Acido Cloridrico (che agisce come irritante) da parte dello stomaco. Infine si ha un aumento nella produzione di muco, che è gastroprotettivo, da parte della mucosa gastrica. Alcuni   ricercatori  hanno  notato  anche    un’ azione  sul batterio Helicobacter Pylori ,responsabile di gastriti e ulcere gastroduodenali, non tanto tramite un'azione citotossica, ma ostacolandone l'adesivitaà alla mucosa.

AZIONE ANTINFIAMMATORIA : l' Acido Glicirretico inibisce la trasformazione del Cortisolo a Cortisone, a dosi tra i 500 e i 1000 mg / die e riduce l'escrezione degli steroidi, soprattutto a livello epatico e renale. Un altro meccanismo d'azione antiflogistico della Liquirizia è quello di inibire la produzione di radicali liberi, dotati di potere infiammatorio, da parte dei granulociti neutrofili. Questa azione sembra svolta dalla Glicirrizina. I Flavonoidi contenuti nella Liquirizia hanno prodotto, in esperimenti condotti sui ratti, una riduzione dell'infiammazione delle vie aeree (trachea, bronchi e polmoni), dovuta alla loro azione antiossidante. 

AZIONE EPATOPROTETTRICE:  studi sui ratti affetti da epatopatia colestatica hanno dimostrato che l'Acido Glicirretico inibisce la tossicità epatica da accumulo di acidi biliari.

AZIONE SULLA CUTE:  l’ estratto secco di Liquirizia presa per bocca può svolgere azione protettiva sulla cute, utile nel caso di ustioni, di eczemi ed infezioni micotiche. Nel caso di infezione da Candida Albicans su cute di ratto precedentemente ustionata, si è notato un miglioramento clinico per soppressione  delle citochine di tipo due.

AZIONE ANTIALLERGICA : la Liquirizia inibisce il rilascio di Istamina, Leucotreni, Bradichinina e Prostaglandine E2 da parte del nostro organismo, svolgendo azione antiallergica. Studi sul ratto indicano nell' Acido 18-beta-Glicirretinico il principale responsabile.

AZIONE ANTIATEROSCLEROTICA :  i Flavonoidi, ed in particolare gli ISOFLAVONI, contenuti nella Liquirizia, essendo molto attivi contro l'ossidazione delle LDL, possono proteggere i vasi sanguigni dal formarsi di placche aterosclerotiche. In questa direzione sono stati effettuati studi sull'uomo che hanno confermato la validità di questa tesi. 

 

CONTROINDICAZIONI ed effetti collaterali all'uso della Liquirizia : tutti gli studi sull'uomo portano alla conclusione che i principi attivi contenuti nella Liquirizia portano ad una azione IPERTENSIVA, aumento della quantità di Sodio e riduzione del Potassio nel sangue.  Uno studio su uomini che consumavano da 50 a 200 gr/ die di Liquirizia, corrispondenti a 75- 540 mg di Acido Glicirretico, ha dimostrato un aumento della pressione arteriosa da 3 a 14 mm/Hg. Sulla base degli studi finora  pubblicati non dovrebbe essere superata la dose giornaliera tra 0,015 e 0,229 mg/ Kg di GLICIRRIZINA. A titolo informativo teniamo presente che, nel sangue umano, tutta la Glicirrizina viene trasformata in Acido Glicirretico.

La Liquirizia non deve essere usata in soggetti con meno di 12 anni, in gravidanza e durante l'allattamento, nei soggetti ipertesi, o affetti da Iperaldosteronismo o Feocromocitoma.  Particolare attenzione deve porla chi fa uso di STEROIDI, perchè la Liquirizia ne potenzia l'azione. Le persone cardiopatiche e nefropatiche devono utilizzare la Liquirizia con cautela, a causa del rishio di ipersodiemia e ipopotassiemia. Identica cosa per chi soffre di Ipotiroidismo, perchè la Liquirizia può ridurre l'effetto degli ormoni Tiroidei somministrati.