Origine e varietà delle patate

La patata (solanum tuberosum) è una pianta perenne della quale si consuma a scopi alimentari il tubero (radice). La patata è uno degli alimenti più coltivati e consumati al mondo, ed è originaria del Centro-Sud America. E' stata portata in Europa dagli spagnoli nel 1600, si è diffusa in Inghilterra e Irlanda ed è poi arrivata anche in Italia.

Esistono quattro tipi di patate, quelle a PASTA GIALLA (adatte per la cottura al forno e fritte), a PASTA BIANCA (hanno una polpa più farinosa e si utilizzano per purè e gnocchi), a BUCCIA ROSSA (sono a pasta gialla ed adatte a cotture intense tipo al cartoccio), e PATATE NOVELLE (sono caratterizzate dalla buccia sottile, sono raccolte a maturazione incompleta e andrebbero bollite con la buccia).

Le patate sono ricche in carboidrati (AMIDO), quasi 18 gr per 100gr di prodotto, in SALI MINERALI, potassio, fosforo, calcio, ferro, vitamina C e vitamine del gruppo B. La vitamina C viene però in parte persa con la cottura. La patata fornisce 77 Kcal per 100 gr di prodotto, quindi molto meno di pane e pasta, ed è utile per chi non vuole ingrassare e per le persone che soffrono di DIABETE.

La patata svolge azione antiossidante ed ANTINFIAMMATORIA per la mucosa gastrointestinale, ed è quindi utile in caso di GASTRITE e COLITE. Infine può essere utile alle persone che soffrono di IPERTENSIONE ARTERIOSA grazie al suo contenuto in potassio. La patata da cucinare non deve presentare macchie, deve essere priva di germogli e deve avere la polpa soda.

Non devono mai essere utilizzate patate con COLORAZIONE VERDASTRA, perché sono TOSSICHE, contenendo SOLANINA.  Questo alimento va conservato sempre in luoghi poco luminosi, ed asciutti, per evitare la formazione di germogli. La solanina è un alcaloide glicosidico presente nella patata ma, in genere, a basse dosi (10 mg per 100 gr di prodotto), in maggiore concentrazione nella buccia.

I sintomi di avvelenamento da solanina sono di tipo GASTROINTESTINALE e NEUROLOGICO (nausea, vomito, diarrea, dolori di stomaco, cefalea, vertigini, febbre, emorragie retiniche, sonnolenza. I sintomi insorgono da trenta minuti ad alcune ore dall'ingestione di patate con alta concentrazione di solanina. La dose letale nell'uomo è di 3-6 mg/ Kg di solanina.

VALORI NUTRIZIONALI PER 100g.

Energia 77 Kcal, acqua 79,34gr, carboidrati 17,47gr, fibre 2,2gr, grassi 0,09gr, proteine 2,2gr, colesterolo 0mg, calcio 12 mg, ferro 0,78mg, fosforo 57mg, potassio 421mg, sodio 6mg, vitamina C 19,7mg.