Graviola: proprietà ed effetti antitumorali

graviola

La Graviola (Annona muricata) è un piccolo albero sempreverde originario dalle aree tropicali del Sud e Nord America, Amazzonia compresa. Produce un frutto grande e di colore giallo- verde che può pesare fino a 5 kg, con un diametro attorno ai 20 cm contenente all'interno una morbida polpa bianca. Alcuni studi hanno evidenziato la possibilità che gli alcaloidi presenti nella Graviola abbiano forti effetti antidepressivi, mentre per la sua composizione è sperimentato per le presunte proprietà anti cancerose.

Le parti utilizzate sono le foglie, i semi, il frutto, la scorza e le radici. Contiene potenti sostanze antiossidanti e selettivamente citotossiche per le cellule tumorali : bis-tetrahydrofuran acetogenins, neoannonin, desacetyluvaricin, bullatacin, asimicin, annoglaucin, squamocin, rollimusin ed altro. Una grande e conosciuta industria farmaceutica statunitense per più di sette anni ha studiato e testato in laboratorio le proprietà della Graviola.

Non essendo riuscita a isolare e duplicare in una formula chimica brevettabile i più potenti componenti della pianta, e quindi non potendo trarre grandi profitti dalla vendita di un farmaco, l'azienda ha abbandonato il progetto. Uno studio pubblicato sul Journal of Natural  Products, ha dimostrato che la Graviola è più potente della Adriamicina, noto farmaco usato nella lotta contro alcuni tipi di cancro. Anche i ricercatori della Purdue University hanno riscontrato che gli estratti delle foglie di Graviola hanno eliminato le cellule del cancro in almeno sei tipi di tumore, e sono state particolarmente efficaci contro le cellule del cancro alla prostata e del pancreas.

Secondo un altro studio, sempre della stessa università, estratti di questa pianta hanno isolato e distrutto le cellule del cancro al polmone. Comunque, per essere obiettivi, la Graviola, nella lotta contro il cancro potrebbe essere, perlomeno, un utile integratore dei principali trattamenti, ed ognuno può e deve decidere sull'utilizzo o meno di questo prodotto, ma la speranza resta quella di un ulteriore approfondimento medico-scientifico clinico di questo fitoterapico assai promettente, al fine di un suo possibile utilizzo razionale anche nella terapia per il cancro. Vi consigliamo, come sempre, di consultarvi con il vostro medico curante prima di iniziare qualsiasi nuova terapia, specialmente quando si tratta di cancro.

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